Dai Consulenti del lavoro arriva il bollino blu sui rapporti di lavoro.
Perché asseverare? Il rating di legalità
Secondo i dati forniti dall'Agcm - Autorità garante della concorrenza e del mercato - nei primi 8 mesi del 2016 ben 616 imprese hanno ottenuto il rating di legalità, in aumento rispetto alle 434 attribuzioni dello stesso periodo del 2015. Il rating nasce nel 2012 con l'obiettivo di promuovere tra le imprese italiane principi etici nei comportamenti aziendali, in attuazione alla legge di conversione del dl n. 29/2012. Si tratta di un sistema di valutazione che l'Agcm utilizza per valutare l'affidabilità etica e legale delle imprese che, se rispettose dei requisiti in materia di diritto e qualità, possono accedere a finanziamenti pubblici e bancari. E' evidente che il mercato necessiti di aziende che operino in modo legale e siano certificate, in questo quadro si inserisce l'asseverazione Asse.Co.
Asseverare i rapporti di lavoro mette al riparo da controversie
Con Asse.Co. datori e lavoratori sono al riparo da controversie. Il lavoro sommerso, infatti, resta nel mirino dell'attività ispettiva del ministero del lavoro, ma grazie all'asseverazione dei rapporti di lavoro i Consulenti del Lavoro provano sia ad incentivare il lavoro regolare, sia ad aiutare l'attività ispettiva del ministero. Le aziende dotate di Asse.Co. potranno ottenere due benefici immediati: la riduzione della possibilità di avere un'ispezione e la certezza della regolarità della posizione aziendale, qualora l'azienda rientri fra quelle scelte a campione.
In che cosa consiste la procedura Asse.Co.
A seguito del Protocollo d'intesa siglato tra Ministero del Lavoro e Consiglio Nazionale dell'Ordine, è operativa la piattaforma predisposta dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro che permette ai Consulenti di "asseverare" la regolarità contributiva e retributiva delle imprese nella gestione dei rapporti di lavoro, semplificando gli adempimenti e promuovendo al tempo stesso la cultura della legalità. Con l'ottenimento della conformità contributiva e retributiva, le aziende "certificate" entreranno a far parte dei criteri di selezione dell'attività ispettiva del Ministero del Lavoro, che terrà conto delle aziende asseverate nella definizione degli accertamenti e potrà utilizzare l'asseverazione anche per la verifica delle regolarità delle imprese negli appalti privati.
Come si svolge la procedura
Asse.Co. viene rilasciata dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, anche per il tramite della Fondazione Studi entro 30 giorni dall'istanza con validità annuale salvo la perdita dei requisiti che ne hanno consentito l'emissione, su istanza volontaria del datore di lavoro, sulla base di due dichiarazioni di responsabilità: una del datore di lavoro sulla non commissione di illeciti nell'anno precedente l'istanza (lavoro minorile, tempi di lavoro, sicurezza sul lavoro, lavoro nero); l'altra del Consulente del Lavoro sulla sussistenza dei requisiti per il rilascio del Durc e sul rispetto della contrattazione collettiva. Il Consulente del Lavoro che avrà dichiarato quanto necessario per il rilascio, verificherà con periodicità quadrimestrale il mantenimento dei requisiti e in caso contrario, comunicherà al Consiglio Nazionale la perdita della regolarità. L'elenco delle aziende che avranno ottenuto l'asseverazione sarà pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e del Consiglio Nazione dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, per essere liberamente consultabile.
Il Consulente del Lavoro "asseveratore"
Il Consulente "asseveratore" è sinonimo di legalità, da un lato, per via della sua iscrizione ad un Ordine sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e, dall'altro, e per l'adeguata preparazione specifica. Il Consulente del Lavoro per rilasciare l'Asse.Co., infatti, deve aver seguito un corso di formazione specifico, al termine del quale gli è stato rilasciato un attestato di formazione che permetterà di accedere alla procedura Asse.Co. per dare il via al processo di asseverazione.
Non esitate a contattarci per ulteriori informazioni.